Primi esiti del LUA Paduli 2008


Primi esiti del LUA 2008: “Maledetti Paduli”

L’evento “Maledetti Paduli”, che si è svolto dal 27 luglio al 3 agosto 2008 a San Cassiano ha inteso, quindi, porre le basi, attivare spunti di riflessione nelle modalità proprie del LUA, per ritessere le fila di una storia interrotta, avviando il recupero di un ormai labile rapporto tra gli abitanti e la campagna, provando a dar voce alla richiesta di riappropriazione e uso del territorio, che si affianchi alla necessità di una concreta valorizzazione ambientale, storica, culturale e paesaggistica di questa area rurale.

Una settimana di laboratorio non è certo esaustiva rispetto al tema proposto, ma i gruppi e i partecipanti hanno comunque avviato una riflessione significativa sul Super-parco dei Paduli, fornendo alcuni spunti e filoni di ricerca e di approfondimento, che sinteticamente hanno riguardato:

–          il rapporto tra gli abitanti e i Paduli, con approfondimenti relativi ad alcune esperienze di vita all’interno dell’area, racconti, canti e impressioni raccolte direttamente da chi i Paduli li fruisce, e li ha vissuti nel passato; si segnala anche la distribuzione a 1000 abitanti di San Cassiano di un questionario i cui esiti sono in corso di valutazione;

–          gli aspetti naturalistici, ambientali e paesaggistici, con ricerche mirate al riconoscimento delle essenze presenti, il loro uso anche alimentare, il riconoscimento di quelle storicamente utilizzate dagli abitanti. In questo filone si inseriscono le ricerche effettuate sui protagonisti assoluti dei Paduli, gli ulivi, denunciandone anche l’estirpazione per la vendita;

–          gli aspetti territoriali della stratificazione storica, attraverso il riconoscimento di “tracce” del passato ricostruite attraverso le ortofoto storiche;

–          gli aspetti percettivi ed emozionali, vissuti direttamente dai partecipanti e raccontati attraverso immagini, video, foto, libere interpretazioni scultoree, laboratori con i bambini, rappresentazioni teatrali, oltre che quelli espressi dagli stessi abitanti e raccolti in specifiche ricerche;

–          gli aspetti della fruizione e del benessere, attraverso la ricostruzione di alcuni percorsi usualmente utilizzati dagli abitanti nel tempo libero, ma anche l’identificazione di specifici luoghi potenzialmente utilizzabili per la cura della persona e del suo benessere psico-fisico oltre che per la semplice osservazione delle stelle;

–          gli aspetti della produzione dell’olio e alle modalità di uso dello stesso, con accenni alla produzione dell’olio lampante per illuminazione e all’ipotesi di realizzazione di un consorzio dei Paduli per la produzione dell’olio. A questo va aggiunto un primo incontro con alcuni proprietari e produttori locali;

–          gli aspetti delle energie alternative, con approfondimenti sullo sfruttamento del vento attraverso la realizzazione di un prototipo di microeolico e di eolo-sfera;

–          gli aspetti amministrativi e istituzionali, mediante incontri con i Comuni e con l’APT della Provincia di Lecce, mirati alla condivisione degli obiettivi del progetto, con la predisposizione di una delibera di Giunta Comunale di cui ogni comune dei Paduli prende atto, riconoscendo come strategico il Super-parco;

–          gli aspetti territoriali, mirati al riconoscimento dei confini dei Paduli, attraverso cartografie e indagini in video-racconto effettuate anche tra gli abitanti dei comuni interessati; in questo filone si inseriscono alcune riflessioni sulle “porte” del Super-parco;

–          gli aspetti degli iter burocratico-amministrativi legati alle possibilità di finanziamento esistenti per progetti come quello ipotizzato;

–          gli aspetti della partecipazione, con osservazioni dei lavori dei gruppi, delle dinamiche innescate dal laboratorio, del riconoscimento dei visi e delle storie di coloro che ne hanno preso parte.

A questi filoni si affiancano alcuni temi emersi durante le tre escursioni organizzate nel corso della settimana, oltre che in alcune iniziative svolte dagli stessi gruppi nei Paduli e in alcuni incontri mirati di cui sono stati redatti i report di restituzione e “appunti” video-fotografici.

Le escursioni hanno avuto carattere tematico:

– la prima incentrata su aspetti legati alla geografia economica, all’agronomia e alla idrogeologia;

– la seconda incentrata sugli aspetti storico-architettonici dell’area;

– la terza condotta da alcuni abitanti di San Cassiano, fruitori principali dell’area.

Gli incontri mirati sono stati condotti con alcuni produttori locali e con i Comuni dei Paduli e l’APT della Provincia di Lecce.

Si segnala che si è svolta anche una “passeggiata” ai Paduli anche con l’agronomo Gianfranco Ciola, coordinatore del progetto del Parco degli Ulivi Secolari di Torre Guaceto al fine di indagare e mettere a confronto gli obiettivi del laboratorio con altre realtà che da tempo hanno avviato esperienze simili sullo stesso tema.

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